top of page
Diaprtimento di Chimica Biomolecolare del CNR

Istituto di Chimica

Biomolecolare 

del CNR

Istituto di Chimica Biomolecolare del CNR - Pozzuoli

Direttore: Vincenzo di Marzo

L’Istituto di Chimica Biomolecolare (ICB) è uno degli oltre 100 istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), un ente pubblico Nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese.

La missione dell'ICB consiste nello studio chimico dei sistemi biologici per comprendere il loro funzionamento a livello molecolare ed esplorarne nuove applicazioni tecnologiche.

Il personale che vi opera esprime competenze nello sviluppo di molecole e processi di interesse biologico in aree comprese tra la chimica di base e la biologia mediante strategie multi- ed interdisciplinari.

Nell’ambito della struttura dipartimentale del CNR, le attività dell’ICB sono inserite tra quelle del Dipartimento di Scienze Chimiche e e Tecnologie dei Materiali e costituiscono un punto di riferimento per la ricerca nel campo dei sistemi biologici.

Nella diversità delle metodologie adoperate e degli obiettivi prefissati, l'attività di ricerca che vi si svolge è focalizzata sulle molecole organiche e sulle loro proprietà biologiche, viste come:

  • Tessere di un “puzzle” di complessità crescente, dal singolo stadio metabolico alle interazioni tra organismi;

  • Strumenti per ottenere un effetto biologico desiderato e sfruttare processi metabolici di interesse biotecnologico.

Questo insieme di tematiche e competenze nell'ambito della missione generale comune permette all'ICB di occupare una posizione peculiare nel contesto delle strutture di ricerca nazionali e, al contempo, di creare le premesse ottimali per massimizzare la conoscenza ottenibile dallo studio di una dato fenomeno o sistema.

Esse, infatti, consentono un'analisi a vari livelli di complessità, da differenti punti di vista e diretta al più ampio spettro di applicazioni possibili, spaziando dalla pura acquisizione di conoscenze sui sistemi in esame (ricerca di base, “curiosity-driven”) allo sviluppo di applicazioni in campi di elevata utilità sociale e con considerevoli ricadute economiche potenziali, quali:

  •  La salute (sviluppo di nuovi principi attivi, comprensione di meccanismi fisiologici e patologici);

  • L'energia (sviluppo di bio-combustibili o, più in generale, di risorse biologiche rinnovabili per la produzione di energia);

  • L'ambiente (comprensione e contrasto di fenomeni di invasione biologica da parte di specie aliene, riutilizzo di scarti industriali potenzialmente inquinanti);

  • L'industria agroalimentare (studio e miglioramento di specie ad interesse alimentare, estrazione e caratterizzazione di principi attivi con applicazione alla nutraceutica o alla cosmetica).

L’intensa attività di ricerca dell’ICB-Pozzuoli è documentata dalle oltre 200 pubblicazioni (articoli ISI, non ISI, capitoli di libri) dal 2014 fino ad oggi. Si citano poi numerose relazioni su invito a congressi nazionali e internazionali, numerosi brevetti depositati ecc. Numerose sono le collaborazioni che l’ICB-Pozzuoli ha con prestigiosi centri di ricerca e industrie nazionali e internazionali che forniscono supporto economico e/o scientifico alla ricerca.

bottom of page